Riepilogo carrello
Il tuo carrello è vuoto
Prodotti nel carrello: 0
Totale prodotti: € 0,00
29/11/2022
Dopo averlo per lungo tempo dimenticato in un baule o nel punto più lontano e meno ingombrante dell’armadio, l’aria frizzantina e il caro riscaldamento lo richiamano all’appello. Nelle case è tutto un “dove hai messo il plaid mamma???”.
Benedetta sia la coperta da divano che ci permette ancora di passare qualche ora davanti alla TV o leggendo un libro, o viaggiando tra i social per la z generation. “La pleidina” nomignolo casalingo piacentino è la regina degli accessori di stagione, che i più freddolosi non abbandonano nemmeno a ferragosto. Tra le magie del Natale è classica la ricomparsa sui nostri divani, o letti, e segna l’arrivo del letargo, l’avvento dei piedi gelati, dei film … ronfanti, delle pennichelle del sabato pomeriggio.
I supereroi del plaid lo usano come mantella per spostarsi velocemente tra una stanza e l’altra alla ricerca di una tazza di thè o di una cioccolata fumante! È vero che più è logoro e più ci si affeziona però impagabile é il piacere di sceglierne uno morbidamente caldo e nelle nuove fantasie di “Le Tele di Margi”? Può segnare una piacevole svolta nella nostra vita e poi profuma di nuovo!!! Un po' come un nuovo amore.
La parola plaid è inglese legata al gaelico plaid che voleva dire coperta, mantello, contrazione della parola peallaid cioè “pelle di pecora”. Per questo io amo i plaid un po' pelosetti, tipo sherpa, assolutamente ecosostenibili come pelliccia, ma con richiami ecolontani nella storia dell’umanità.
Bene anche il classico scozzesone, da lì il plaid arriva, dalla fredda Scozia, per passare la Manica e approdare alle Corti di Francia e poi diffondersi in epoca moderna, prima come triste copertina da tenere in auto, immancabile sui sedili posteriori dalla 500 alla 124 sport, poi come morbida copertina abbinata ai comodi divani italiani.
Sdoganata sui mercati internazionali da Linus, il personaggio dei fumetti che la indossava insieme al pollice a mezza bocca, come coperta di scurezza contro le ansie del mondo.
Lo standard del Plaid è 130 x170. Per intenderci quello da mettere sul divano, da portare nello zaino per un pic nic o per una gita improvvisata, per leggere sulla poltrona o per coprirsi da sigle o abbracciatissimi sul divano. Questa è la misura del classico Plaid “ scozzesone” .
Oggi questo standard è stato superato nelle dimensioni più diffuse, anzi implementato da una varietà di misure e tessuti molto sempre più morbidi e caldi e adatti non solo ad usi singoli ma per avvolgere comodamente due persone… e magari un amico peloso. Come direbbe un famoso autore di teatro: “ A ciascuno il suo”. Perché il Plaid è anche un fatto di gusti personali, deve dare piacere e sicurezza proprio come insegnava Linus. E a proposito di sicurezze…
Sicuramente l’assortimento che trovate da noi a Le Tele di Margi vi permetterà di trovare il vostro plaid preferito, della misura che desiderate, della fantasia che vi appaga, del tessuto di cui amate avvolgervi.
Vi avvolgeranno plaid in tessuto in morbido e caldo coral, in microfibra rasocashemire ottimi per la mezza stagione, plaid misura famiglia LARGE per divano o lettone. Sono tutti facilmente lavabili, in lavatrice (ammettiamolo qualcuno ci mangia sul divano),solo ricordate di usare poco detersivo e nessun ammorbidente. Plaid adatti anche all’asciugatrice et voilà, alla sera è lì pronto e caldo ad aspettarvi.
Se preferite li abbiamo, sempre in microfibra morbida, a pelliccia corta e avvolgente con sherpa agnellato sottostante, un po' come la storia insegna, ma oggi in modalità eco sostenibile. Da Le Tele di Margi trovi esperienza e consigli utili di lavaggio per permettere al plaid di rimanere affettuosamente caldo e morbido a lungo.
Consulta il nostro sito per vedere i modelli e ordinare con comodo, ma non perdere l’occasione di venire a toccare con mano la loro morbidezza. E ricorda un plaid è un regalo sempre ben accetto, che comunica calore e affetto, non aspettate gli ultimi giorni di Natale, scegli ora e… Buone Feste da sotto il plaid.